martedì 16 novembre 2010

Ho una visione strana dell'amicizia (?)




Chiudere i rapporti è una cosa che proprio non mi riesce. Oddio, forse che non mi riusciva. Non so, ci sto ancora lavorando.
L'ultimo "must" in tema di tormentoni personali è "tagliare i rami secchi, coltivare quelli nuovi", (oddio l'ultimo must in realtà è MUUUUCCCAAAAAAA ma non c'entra nel discorso) ma il fatto è che i rami secchi nel mio "albero dell'amicizia" personale riescono a cadere solo quando sono totalmente marci. E anche li, in terra magari si trasformano in humus e pian piano vanno a nutrire le radici, quindi in qualche modo rimangono comunque...! (che belle le metafore con le piante).

Sarà che io ho una visione strana dell'amicizia. Attualmente è in fase di revisione, ma più o meno sulla via della stabilità. Non riesco a capire le persone che si allontanano senza motivo. O quelle che smettono di parlarti perchè non sei più fidanzato. O quelle che smettono di parlarti perchè ti sei fidanzato. O quelle che vanno a parlare con la tua fidanzata sperando di farti lasciare. Ma che comunque sono convinte di rimanere tue amiche, eh!!

Sarà in definitiva che non capisco più così bene le persone come quando smaniavo di prendere la facoltà di psicologia, ormai i trend sociali si sono evoluti e io sono rimasto indietro (no, è che sò invecchiato più velocemente di quanto il mondo intorno a me si sia evoluto! Ma che cazzo, per dire, possibile che le 12enni adesso scopino come addannate? Mi ricordo che al liceo per farsela dare bisognava fare i salti mortali, ora devi farli per schivarla perchè te la tirano in faccia! I ragazzini vanno in giro pieni di ematomi da figa! Ma d'altronde "Se le ragazzine non facessero errori, da dove uscirebbero altre ragazzine?")

Diamo un senso al tutto, perchè mi pare si capisca poco da quanto ho scritto. Diciamo che se un'amicizia è sul viale del tramonto, io divento palloso come una fidanzata respinta. Cerco chiarimenti. Poi cerco i chiarimenti dei chiarimenti. Poi se qualcosa non mi è chiaro, cerco di chiarire meglio e chiamo per chiedere chiarimenti. E non tutti sono disposti a darne, anzi direi che ultimamente proprio nessuno lo fa; ed eccomi con decine (serio!) di amicizie in sospeso che aspettano -ma solo nella mia mente!- di essere sistemate (il ramo è secco, e il chiarimento riesce a farlo marcire, quindi a permettermi di "liberarmene", o al contrario magari in qualche caso riesce a rinvendirsi un pochino. Ma no dai, sta visione ottimistica è soltanto per dare un barlume di speranza a questo post pesante. In realtà chi ci crede??).
Quel "solo nella mia mente" sta lì a significare che in realtà alla gente in generale se un'amicizia finisce non gliene sbatte una ceppa. Ci sono altri pesci nel mare. Che è vero, i "rami nuovi", ma anche molti di quelli vecchi, sono lì contentissimi di farsi coltivare... Ma boh. Io come già detto, probabilmente ho una visione strana dell'amicizia. Troppo romantica. Troppo telefilmica. Oddio come adoro Buffy, dovrei ricominciarlo a vedere.

"E che cazzo, a forza de tajà rami, sto a coltivà un bonsai!!"
"I bonsai se ne hai cura e li fai crescere con amore, possono dare fiori bellissimi"

5 commenti:

  1. Semplicemente bisogna esser più cinici e riuscire a capire quali sono i rami da tenersi stretti e quali invece stanno li solo per far vedere quant' è folto l'albero!
    Io so che l'amicizia che tu definisci "Troppo romantica. Troppo telefilmica." esiste. Devi essere in grado di riconoscerla, anche se non facile chiaramente.
    Probabilmente quei rami che speri rinverdiscano non sono quelli che fioriranno, attento!

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  2. Premettendo ke ognuno ha il proprio modo di vivere la vita e quindi i rapporti con le altre persone,di qualsiasi genere essi siano, secondo me alla base ci dev'essere sempre sincerità e rispetto. D'altronde siamo tutti esseri umani e quindi commettiamo errori continuamente finendo anke x ferire gli altri...e spesso le persone ke amiamo di +.... Ma il punto nn sta nel nn sbagliare, ma a ciò ke si fa x rimediare ai propri errori....
    L'essere cinici a mio parere nn è la soluzione al problema...è solo mettere una corazza di protezione nei confronti del mondo esterno...ma così, sebbene riduci il rischio di soffrire, aumenti quello di perderti cose ke sarebbero potute essere estremamente positive solo x paura...tanto si sa...la vita è fatta di gioie e dolori...se vuoi eliminare una delle 2 automaticamente elimini anke l'altra e pian piano si perde di vista ciò ke è davvero importante...
    Cmq io ho adottato la filosofia di vita di dare sempre una possibilità...di dare "gratuitamente" fiducia a chiunque....poi sta a quella persona decidere cosa farne....Questo molto spesso mi ha portato a star male...anke tanto...ma dall'altro lato mi ha sempre permesso di accogliere nella mia vita persone meravigliose ke solo con una parola o un abbraccio riescono a farmi sentire importante e soprattutto a farmi capire ke questa è la via giusta,almeno x me!
    Naturalmente una volta tradita la mia fiducia, mi armo di coraggio e di un bel paio di cesoie e procedo alla potatura....ma i rami nn hanno tutti lo stesso spessore...alcuni bastano 2 dita x staccarli...altri invece sono talmente grandi e radicati nel tronco ke una volta tolti con estrema fatica,continui ripensamenti e una bella quantità di sofferenza, ti senti svuotato...xkè insieme a quel ramo se ne va una parte di te stesso....quella parte ke tu hai "sacrificato" x farlo crescere e fiorire!
    Xò come dice il saggio autore di questo blog ci sono rami nuovi ke nn attendono altro ke uscire da dove prima c'era l'altro...e sistematicamente ti fanno stupire di come riescono a rendere meraviglioso il tuo albero anke se in modo diverso da come era prima...e l'importante nn è la grandezza...ke sia un bonsai o una sequoia l'importante è ke nn manchi mai il concime principale...l'amore! (oooooohhhhh mi sa ke ank'io ho una visione un po' troppo romantica dell'amicizia!!!) ;)

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  3. Posso chiedere chi è Da? Perchè io ti adoro!!! :D
    Tesoro, io (e come me altri) sono la testimonianza che l'amicizia 'romantica e telefilmica' esiste. Con alti e bassi (bassi in questo momento, per problemi logistici), ma c'è. Ed esiste chi la pensa come te in proposito, chi scassa le palle coi chiarimenti e diventa come una fidanzata respinta. Chi ci sta male peggio che per un amore (beh, in realtà d'amore si tratta, diverso, ma amore) e non si capacita della leggerezza con cui dall'altra parte si viene e si va.
    AmoTI!

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  4. Forse quelle persone a cui non interessa niente della fine di un'amicizia non erano veramente "amiche" nel senso più profondo del termine. Io tendo a distinguere molto nettamente tra "conoscenze" e "amicizie". A volte passano anni prima che qualcuno io lo possa considerare "amico". E non mi capita spesso di vedere dei rami seccarsi, perché con queste persone il legame è così stretto che i malintesi sono impossibili.
    Forse io sono solo più selettivo.

    P.S.: il tuo blog mi pare interessante (trovato cercando "gattuso nudo" su gugol immagini), ora ho sonno, ma domani continuerò la lettura.

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