domenica 28 novembre 2010

Bertè, bermè, bertutti. E Berlucchi. E sberleffi.


La Bertè è pazza.
E io la adoro.

E' entrata urlando che voleva fare causa al locale, che voleva ammazzare il fonico, che "Che cazzo sò ste cassette della frutta, ma che sò venuta a 'ccantà in un friggitoria?" e soprattutto che "Aoh, io so Lloredana Bertè, mica sò Ccristina D'avena!"

Tra l'altro, un mio collega mi ha sconvolto dicendomi che la D'avena ha cominciato a fare film porno. In preda all'ansia per tutto il resto della serata, ho anche perso gli occhiali, torno a casa e subito cerco la conferma su internet: la trovo. Esce a febbraio, Cristina D'avena a pocce nude, porno attrice come cicciolina, vari link che ricollegavano la cosa. TUTTI FAKE. Lì per lì m'era venuto un coccolone. No, Cristina è ancora pura e casta, se escludiamo le bestemmie ai concerti dei Gem Boy.

Ma torniamo a Loredana: non mi è ovviamente piaciuta per tutte quelle pippe che cantava (male) e che hanno rovinato la serata a tutti i clienti visto che la signora s'è presentata con 2 ore di ritardo al grido (non è un modo di dire, questa strilla, strilla un casino!) di "Aoh, me l'hanno detto loro de venì a quest'ora, e poi sò arrivata da Roma, ho fatto 538 chilometri" (che a parte che stavi al Garden, l'albergo qui dietro da cui arrivi pure a piedi, ma da Roma a Terni 538 chilometri? Sei passata per Como? Sicuramente lei a guardarla però passava per un comò). No. Non per come canta: è lei, è stupenda. "Perle" come (al microfono ovviamente) "Aoh, ah fonico, io non t'ammazzo solo per i miei fanz, che me farebbero pure gola 3 pasti caldi al giorno in galera! Che metto su una band nova de detenute e me metto a fà la turnè pe ttutte le carceri d'Italia, magari me faccio pure 'n ciddì novo e vendo un milione de dischi! Ma sai che te dico, dopo mesà che t'ammazzo", o vederla dimenticare le parole di "Non sono una signora", o ancora "Che sò sti fischi? Che cazzo fischiate? Ma che non ce l'avete avuto mai n'artista vero dentro a sto 'bbuco?" fanno ovviamente innamorare. Citando Coinquilì mi viene da dire "Io la voglio sul comodino".

La serata è proceduta (?? Che termine orrendo, ma è italiano?) a ritmo lento, dopo l'addio dell'artista. Fra exploit tipo quello della vocalist che prima chiede di spostare una macchina perchè impiccia e poi (dopo 10 minuti!) si accorge che era la sua, o quello della nana del berlucchi, che prima s'è ubriacata con lo spumante, poi ha perso le scarpe, poi ha perso la borsa, poi ha ritrovato la borsa ma non aveva le scarpe, poi ha aperto la borsa e dentro c'erano le scarpe.
E' stata più fortunata di me, che mi hanno fregato le scarpe in palestra (19.90€ di scarpe di più di anno fa, ma che cazzo ce fate??)

Il Camomilla ha portato la telecamera e ho ovviamente (no, non conosco solo questo avverbio, ma me piace un sacco! E' altisonante, schietto, malizioso e cinico, piacevole alla pronuncia ma mai scontato, con un leggero retrogusto di antichità e un sottobosco acculturato!) fatto il mio piccolo show (Oddio spero che IL non mi faccia licenziare dopo aver visto la sua imitazione. Ma perchè temo più la sua reazione di quella del capo? Mah), armato di mantello-parannanza.

Che poi la gente ti vede con un grembiule rosso messo come mantello, che fai finta di volare mentre sfrecci fra i clienti, e fa "Guarda, Batman".
Ma che cazzo dite? Siete deficenti? E' una sorta di mantello ROSSO, e io VOLO! Chi cazzo sarò??

Massì, cosa dovrò mai aspettarmi da gente che ascolta la Bertè. Io mica la ascolto. La adoro e basta.

"Voglio parlare col DJ"
"Sono io"
"... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ... ..."
"?"
"...AH!!"

1 commento:

  1. er camomilla said:

    bertè berme berlucchi è geniale. Ce potevi mette anche Berlusca da qualche parte!

    Cmq Alla fine il video c'è stato ed è piaciuto...appena c'ho na casa monto il resto delle scene ;)

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